GIUSEPPE VALENTI

GIUSEPPE VALENTI

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GLI ARTISTI DELLA FAMIGLIA

IL DUO MONTI E NATALIA

Ho già accennato ai miei nonni: Umberto Monti e Natalia Erbez.

Prima c’era il duo Monti, composto da Umberto Monti e Giulia Cevese in Monti. Hanno girato in lungo e in largo l’Italia e anche l’Europa con i loro duetti. Il repertorio era preso da opere ed operette, romanze e canzoni del tempo. Repertorio italiano con altre opere non italiane. Le Tournèe arrivarono fino a San Pietroburgo in Russia dove cantarono di fronte allo zar e alla zarina.

A Fiume, oggi Rieka, la compagnia di artisti ebbero un grosso successo. Lî il duo incontrò mia nonna Natalia Erbez, soubrette e cantante e per diverso tempo portarono insieme il repertorio, poi Natalia si allontanò.

località e date della prima Tournèe:

1.5.1908 - Catania:: debutto della Compagnia Camerata (operetta: Geisha)

5.6.1908 - Siracusa: Eden Aretusa (operetta: Geisha)

1.7.1908 - Siracusa: Arena Aretusa, Compagnia Di Gennaro (operette: Geisha e Boccaccio)

26.7.1908 - Catania: (operette: Geisha e Boccaccio)

luglio 1908 - Trapani: sala Excelsior

luglio 1908 - Marsala: Politeama Garibaldi

1909 - Roma: Cinema Nuova Italia

11.6.1909 - Napoli: Café Chantant

13.6.1909 - Portici; teatro Edison

16-17.6.1909 - Napoli: Teatro Partenope

20.6.1909 - Napoli: teatro Rossini

24.6.1909 - Napoli: Eldorado

27-28.6.1909 - Napoli: Caffè Calzona

1.7.1909 - Napoli: Caffè Calzona

1919 - Egitto: Alessandria: Casino Palais de Cristal

1919 - Egitto: Alessandria: Parisiana

1919 - Egitto: Alessandria: Tour Eiffel

1919 - Egitto: Cairo: Olympia

27.4.1919 - Roma: teatro XX settembre

3/5/7/8/9.5.1919 - Roma: teatro XX settembre

11.5.1919 - Turchia: Cinema-theatre Gay

12/15/16.5.1919 - Roma: teatro XX settembre

17 maggio - 4.6.1919 - Roma: Odeon

17-18.6.1919 - Roma: Odeon

 19.6.1919 - Roma: Apollo

10.1.1920 - Roma: Odeon

17.3.1920 - Roma: Teatro Diocleziano

23.3.1920 - Roma: Teatro Diocleziano

5.6.1920 - Roma: Teatro Roma

25 giugno al 11 luglio 1920 - Roma: Salone Elena

18.7.1920 - Roma: Teatro Tiberino


Natalia, Giulia, Umberto
Natalia, Giulia, Umberto
La compagnia a Pola
La compagnia a Pola
Umberto e Giulia
Umberto e Giulia
Umberto e Giulia 2
Umberto e Giulia 2
Il nonno e la bisnonna
Il nonno e la bisnonna
Nonno nella parte di Napoleone
Nonno nella parte di Napoleone
Nonna Natalia
Nonna Natalia
Testo canzone „Partirai?“
Testo canzone „Partirai?“

AMERIGO, ARNALDO, DINA, FERNANDA

Nella famiglia Stazzonelli vi furono diversi artisti.

Erminia sposò Amerigo Giuliani, famoso canzoniere, poeta e drammaturgo in dialetto romanesco. Famosi i suoi: « Er Fattaccio » « La Passatella » « Capinera » « Torna al tuo paesello » ecc..


Arnaldo (1903- 1971) fu anche lui compositore di testi per canzoni e poeta. Era anche padrone di un cinema. Io mi sentivo fortunato perché potevo vedere gratuitamente tutti i film che volevo.

Suoi sono i testi delle seguenti canzoni: Finestra mia, Tre fontane,Bevo e canto, Acqua marina, Le due strade, Borgatella di Marina, Sul mare di Santa Lucia, Vieni amore, Con le stelle a Marechiaro, Sul mare a Sorriento, Leggenda eroica, Frecce nere, Buongiorno a te (Il primo amore non si scorda mai: / un antico stornello me l’ha detto. / E tu dimenticare non potrai  / la prima volta che ti strinsi al petto), Serenata a Juanita,  Qui sotto il cielo di Capri, Un velo bianco, Ti porto le prime rose, Primavera, Addio mia piccola, Terra di nessuno, Stornellata al vento, Faccetta nera, La prima serenata, Questa notte di luna, Madonna sole, Roma d’un tempo, Partirai?, Zitta chitarra, La musica y la guerra.

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POESIA DI ZIO ARNALDO DEDICATA A ME (credo di aver avuto 6 o 7 anni)

Una sera, su dal cielo,

in un bianco e roseo velo,

è disceso un angioletto

tutta grazia, sogni e affetto.

Fu deposto nel calore

di un bianchissimo lettino;

fu cullato con amore

questo amore di bambino.

E nel tempo che è passato

sano e forte  lui è cresciuto.

Per la gioia che ha donato

tanta gioia ha ricevuto.

Nella casa e nella strada

canta spesso la canzone

che s’intitola “o guaglione”

e strombetta poi “Granada”.

Io, in questa fine d’anno,

prego il ciel che il tuo destino

sia lontano da ogni affanno,

sia di rose il tuo cammino.

O dolcissimo angioletto

o profumo d’ogni fiore

che il tuo cuor sia benedetto

dalla luce del Signore.

Tanti auguri piccolino,

tanti auguri caro Pino.

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Dina e Fernanda erano delle bravi pianiste.

Dina morì di spagnola.

Fernanda si sposò e andò a vivere a Venezia poiché suo marito aveva un Albergo al Lido.


AMERIGO GIULIANI

Nasce il 2 Gennaio del 1888 in Via della Selva 21 a Rosciolo, dalla unione di Giuseppe Giuliani di anni 61, " con una donna, non maritata, ne parente,ne affine " di nome Sinforosa di Santa Anatolia. Precedentemente Giuseppe Giuliani era sposato con Maria Aurora Di Maria deceduta nell'anno 1875 all'età di 51 anni. Dell'infanzia e dell'adolescenza di Americo Giuliani non ci sono notizie.

Da giovane lo troviamo a Roma scrivano in un banco del lotto, nel poco tempo libero si dedicava alla poesia. Usò il dialetto romanesco, scrivendo molte macchiette, canzonette e soprattutto monologhi in versi, dal forte impatto emotivo, che ottennero enorme successo presso un pubblico semplice: il Fattaccio, la Passatella, Storia di un Pazzo, lo Schiaffo, er Destino, pé Mamma, er terremoto d'Avezzano. Pezzi che venivano richiesti e rappresentati nei teatri più noti di Roma, Milano, Torino dai maggiori attori del momento fra cui dobbiamo ricordare Brugnoletto e Alfredo Bambi che portò al successo " il Fattaccio ", un monologo che ormai è famoso a livello nazionale.

La notorietà di Americo Giuliani varcò anche l'oceano e giunse fino a New York.

Riportiamo quanto scrive il Ganepi: " Se ner dialetto della vecchia Roma c'è stato un omo granne, un padreterno che ha saputo diffonde coll'idioma li fatti e li fattacci der sempiterno fu Americo Giuliani, nera chioma, osservatore attento d'un inferno che descrive la feccia e il carcinoma dove la malavita fece perno ". Giuliani negli avvenimenti narrati nei suoi monologhi fa rivivere la vita di allora, siamo nella Roma dei primi anni di questo secolo. Da voce ad un mondo popolare, al mondo degli umili, degli esclusi, degli emarginati, il mondo anche della malavita, frutto della miseria e delle condizioni disagiate in cui si viveva.

Tornava spesso a Rosciolo in compagnia della moglie, una bellissima bionda, Erminia Stazzonelli. Nel silenzio delle colline e dei vicoli del paese non era raro ascoltare la sua voce, tra le note di una chitarra, recitare e canticchiare i suoi versi. Colpito dal " mal sottile ",(tubercolosi, Giuliani muore il 7 Marzo 1922.


Amerigo Giuliani
Amerigo Giuliani

LA MAMMA

Anche mia madre aveva doti artistiche.

Da giovane incise un disco. Una sola facciata della canzone « Tornerai ». 

Era anche nel film del 1943 “il birichino di papà” di Raffaello Matarazzo.

Da adulta si dilettava prima con la fisarmonica e poi con il piano.

Mamma 1
Mamma 1
Mamma 2
Mamma 2
Mamma 3 dipinto
Mamma 3 dipinto