2010-2014
Locandina tranquillania
TRANQUILLANIA (2010)
Tranquillania
Locandina maya
MAYA C’È SEMPRE (2011)
di Giuseppe Valenti
Idea ed elaborazione: degli stessi allievi
Regia: Giuseppe Valenti
Tecnica: Irradia
(con: Nina Giorgis, Sara Brugnetti, Serena Ferrazzini Sofia Brignoli, Veronica Manna, Yari Salvagno, Dusan Disic, Federica Pellegri, Fernando Sanchez, Giulia Cristofaro, Isabella Scricciolo, Jessica Quadri, Kevin Bernasconi, Laurianne Pfister, Lena De Gottardi, Marco Dill, Marijana Zivanovic, Michela Candriani)
L'umanità a cicli ricorrenti aspetta la fine del mondo. Nell'anno mille, basandosi sulle parole dell'Apocalisse "mille e non più mille", molti furono presi dal fervore religioso e fecero il "mea culpa" credendo vicina la fine. Gioacchino da Fiore nel medioevo si basò anche lui sui famosi 1260 giorni descritti nell'Apocalisse. E poi ci furono il 1836 di Wesley e il 1967 di Moon e quelle date annunciate e poi ritirate da varie correnti cristiane e non. Ed ancora c'è Nostradamus con il 1999 e per ultima nella serie, ma non ultima nelle serie di annunci, è il 2012 del calendario Maya.
Proprio su quest'ultima gioca la proposta teatrale che ripercorre date della storia e gioca sulla facile fede in queste dicerie e sulle speranze per il futuro.
Un racconto che ha come "leit motiv" la presenza di generazioni in generazioni dei soliti Maya che vogliono far ragionare l'umanità.
Idea ed elaborazione: degli stessi allievi
Regia: Giuseppe Valenti
Tecnica: Irradia
(con: Nina Giorgis, Sara Brugnetti, Serena Ferrazzini Sofia Brignoli, Veronica Manna, Yari Salvagno, Dusan Disic, Federica Pellegri, Fernando Sanchez, Giulia Cristofaro, Isabella Scricciolo, Jessica Quadri, Kevin Bernasconi, Laurianne Pfister, Lena De Gottardi, Marco Dill, Marijana Zivanovic, Michela Candriani)
L'umanità a cicli ricorrenti aspetta la fine del mondo. Nell'anno mille, basandosi sulle parole dell'Apocalisse "mille e non più mille", molti furono presi dal fervore religioso e fecero il "mea culpa" credendo vicina la fine. Gioacchino da Fiore nel medioevo si basò anche lui sui famosi 1260 giorni descritti nell'Apocalisse. E poi ci furono il 1836 di Wesley e il 1967 di Moon e quelle date annunciate e poi ritirate da varie correnti cristiane e non. Ed ancora c'è Nostradamus con il 1999 e per ultima nella serie, ma non ultima nelle serie di annunci, è il 2012 del calendario Maya.
Proprio su quest'ultima gioca la proposta teatrale che ripercorre date della storia e gioca sulla facile fede in queste dicerie e sulle speranze per il futuro.
Un racconto che ha come "leit motiv" la presenza di generazioni in generazioni dei soliti Maya che vogliono far ragionare l'umanità.
Maya c’è sempre
Locandina tra sogno e realtà
TRA SOGNO E REALTÀ (2011)
TRA SOGNO E REALTÀ
di Giuseppe Valenti
idee ed elaborazione degli stessi allievi
Regia di Giuseppe Valenti
Tecnica: Irradia
(Con: Andrea Marzi, Ares Cavadini, Chiara Emilcare, Cinzia Filippo, Eleonora Cattaneo, Gabriele Vezzoli, Giovanni Pampuri, Giulia Dolci, Ines Mestre-Pelado, Irene Ciriello, Natasha Maslarova, Patrik Locatelli, Sandro Bremen, Soraya Romanski, Stesi Schipani, Suzana Mijatovic, Vojislav Stojanovic)
Noi abbiamo dei sogni; non è forse tutta la vita un sogno? - o più precisamente: esiste un criterio sicuro per distinguere sogno e realtà? - L’addurre la minor vivacità e chiarezza dell’immagine sognata rispetto a quella reale non merita alcuna considerazione; dato che nessuno ancora ha avuto presenti contemporaneamente l’uno o l’altro per confrontarli, ma si poteva confrontare soltanto il ricordo del sogno con la realtà presente- (A. Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione).
L’unico criterio sicuro per distinguere il sogno dalla realtà è in effetti quello affatto empirico del risveglio (Kant)
***
Una sorella ed un fratello, così diversi nel considerare la vita, ognuno coi propri sogni, ognuno geloso della propria vita e timorosi d’essere ostacolati dall’altro... ma... la vita riserva delle sorprese... e il futuro è nebuloso e imprevedibile... eventi che riescono a far incontrare... che riescono ad unire.
Tra sogno e realtà
Locandina parnaso
IL PARNASO LIBERATO (2013)
di Giuseppe Valenti
Teatro OSC di Mendrisio
19 giugno 2013
Regia: Giuseppe Valenti
Tecnica: Irradia
(con: Anna Vetter, Arianna Hofstetter, David Oleandro, Emanuele Verga, Enea Züber, Federico Crivelli, Giulia Mazzucchelli, Giulia Valsangiacomo, Iva Pavic, Lucia Biondina, Marta Buletti, Sana Hussein, Sharon Urietti, Sissi Eva Horvath)
Teatro OSC di Mendrisio
19 giugno 2013
Regia: Giuseppe Valenti
Tecnica: Irradia
(con: Anna Vetter, Arianna Hofstetter, David Oleandro, Emanuele Verga, Enea Züber, Federico Crivelli, Giulia Mazzucchelli, Giulia Valsangiacomo, Iva Pavic, Lucia Biondina, Marta Buletti, Sana Hussein, Sharon Urietti, Sissi Eva Horvath)
Il Parnaso liberato
Locandina scar
SCAR (2014)
libera versione di Giuseppe Valenti tratta dal film "Die Welle"
Nuovo Studio Foce di Lugano
16-17 giugno 2014
Regia: Giuseppe Valenti
Tecnica: Irradia
(LOCANDINA)
(con: Anaïs Gianinazzi, Laura Holzer, Luana Valeo, Meris Zukic, Sofia Beretta, Amalia Barbieri, Silla Paganessi, Noemi Ferrari)
(FOTO)
Nuovo Studio Foce di Lugano
16-17 giugno 2014
Regia: Giuseppe Valenti
Tecnica: Irradia
(LOCANDINA)
(con: Anaïs Gianinazzi, Laura Holzer, Luana Valeo, Meris Zukic, Sofia Beretta, Amalia Barbieri, Silla Paganessi, Noemi Ferrari)
(FOTO)
Scar
Scar camerino
Locandina aiutooo numeri
AIUTOOOO SIAMO FINITI NEL MONDO DEI NUMERI (2014)
2014
AIUTOOOO SIAMO FINITI NEL MONDO DEI NUMERI
Aiutoooo siamo finiti
Nel mondo dei numeri
